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POLITICHE SOCIALI
Anziani, disabili, famiglia, istruzione, sanità
Il vero benessere sociale si raggiunge innanzi tutto con la tutela dei bisogni primari dei cittadini, rispondendo alle diverse esigenze di ogni categoria e rispettandone i diritti. L’attuazione di politiche attive in ambito sociale è, per l’Amministrazione Regionale del Lazio, alla base del processo di riqualificazione del nostro territorio.
In questi anni abbiamo lavorato con passione e convinzione alla valorizzazione del "capitale umano", nella gestione dell’esistente verso una nuova imprenditorialità pubblica. La qualità della vita dell’individuo ha rappresentato l’obiettivo primario verso il quale tendere, in un’ottica di giusto equilibrio tra domanda e offerta, tra esigenze e servizi erogati.
Aiutare chi è rimasto indietro è infatti la nostra "missione", intesa non già come semplice e vuota enunciazione, ma quale interiore convincimento di "andare incontro", rispondere concretamente ai bisogni delle fasce più deboli e disagiate.
Prima di tutto, tutelando gli anziani e i disabili, talvolta privi di assistenza familiare, ad esempio attraverso la costruzione di case-albergo che ricreino un habitat che rispetti i loro bisogni individuali.
In secondo luogo, sostenendo la famiglia, in considerazione del ruolo centrale che essa svolge nella società, a partire da una programmazione edilizia in linea con le esigenze abitative delle giovani coppie.
Poi, coadiuvando l’azione dello Stato nel patrocinio dell’educazione e dell’istruzione, non solo riguardo ai tanti e indispensabili interventi di edilizia che sono stati realizzati dal Governo di Centrodestra, ma anche migliorando la qualità della formazione, promuovendo il dialogo con gli studenti, le famiglie e le istituzioni educative, garantendo il diritto allo studio e una sostanziale uguaglianza delle opportunità.
Infine, rilanciando il processo di integrazione in ambito sanitario, avviando una politica di rinnovamento e di potenziamento delle strutture ospedaliere, mi riferisco ad esempio all’impegno dimostrato nella volontà di realizzare di due nuovi centri ospedalieri a Latina e a Formia e a numerosi interventi effettuati nelle strutture ospedaliere del nostro territorio al fine di renderle più funzionali ed accoglienti.
In questa direzione è necessario continuare a lavorare, soprattutto per ottimizzare la gestione dell’esistente, per migliorare la dotazione tecnica e ridurre le liste di attesa per la diagnostica e le visite specialistiche.
L’approvazione del Piano Sanitario Regionale, strumento essenziale per la corretta e trasparente gestione della Sanità Pubblica, è la prova più evidente dell’impegno e della serietà con la quale l’Amministrazione Regionale ha affrontato il problema, un indirizzo che, col vostro supporto, sono fermamente deciso a portare avanti.
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