La mia Provincia.

La provincia di Latina  e il suo splendido circondario sono, probabilmente, una delle realtà più diversificate e ricche di attrazioni.

L’indiscutibile tradizione storica si unisce alla splendida natura che offre, dalla morfologia, alla vegetazione, alla fauna, di un patrimonio davvero imponente.

Terra di sole e mare, il Sud Pontino  unisce l'agre bellezza del territorio a una forte spiritualità espressa nei numerosi luoghi di culto e attraverso le considerevoli bellezze artistiche.

Per questo è importante valorizzare e dunque promuovere la rete commerciale nel suo insieme, partendo dagli esercizi di vicinato, e dal commercio su aree pubbliche attraverso la valorizzazione e la promozione delle produzioni tipiche locali.

Il cambiamento di ruolo della Provincia, destinata ad assumere funzioni e responsabilità crescenti, ha richiesto negli ultimi anni quindi un contributo di conoscenza di natura empirica utile a definire scale di priorità e ad individuare le emergenze che si manifestano nelle diverse aree.

L’attuale assetto provinciale ha inciso infatti nella attenzione dedicata al territorio in esame, determinandone un più veloce e efficiente sviluppo economico rispetto alle altre zone della regione laziale. Uno dei principali motivi che sorreggono l’istituzione della nuova Provincia è senz’altro rappresentato dalla possibilità di interventi volti a valorizzare le enormi potenzialità del territorio.

Viabilità

1         Un ambito nevralgico sul quale agire è in primo luogo quello della viabilità , costituendo parte di quella rete di infrastrutture assolutamente necessarie per favorire un organico sviluppo in tutti i settori dell’economia locale, come il turismo, l’industria, l’agricoltura. In quest’ottica si rendono necessari, per esempio, interventi volti a migliorare il tratto Formia - Fiumicino (il cosiddetto "Corridoio Tirrenico") e la pedemontana di Formia, essenziale per un ordinato traffico del litorale.

Industria

2         Nell’esercitare le proprie funzioni di intermediario delle istanze economiche dei Comuni presso la Regione, la  Provincia di concerto con gli enti locali si è attivata inoltre per promuovere interventi di sostegno all’industria, necessari per lo sviluppo di nuovi mercati che possano assorbire nuova forza lavoro.

La storia recente dell’industrializzazione locale ha visto infatti lo sviluppo e il consolidamento di realtà importanti soprattutto nel settore farmaceutico e aeronautico.

Si è notato il proliferare di piccole e medie imprese che negli ultimi dieci anni, per numero, hanno doppiato la media nazionale. A testimoniare questa notevole vocazione imprenditoriale si aggiunge il fatto che divengono sempre più intensi gli scambi con l’estero. In particolare è il settore chimico-farmaceutico a farla da padrone, anche perché sono numerosi gli insediamenti di multinazionali del settore.

La tendenza generale tuttavia è quella di una progressiva terziarizzazione delle attività produttive, anche in termini occupazionali.

Turismo

3         Si rende allo stesso modo necessaria un’attività di coordinamento e programmazione volta a favorire lo sviluppo turistico, importante nell’economia locale, ma ancora eccessivamente frenato da potenzialità inespresse. Ciò vale innanzitutto per il turismo costiero diffuso nella zona litoranea, che richiede oltre ai già menzionati interventi di viabilità anche una maggiore attenzione ambientale: controllo dell’inquinamento delle acque, per garantirne la balneabilità, e lotta all’abusivismo edilizio, ed in tal senso ci stiamo impegnando!.

E' attualmente all'esame della Commissione Consiliare una proposta di delibera di Giunta Regionale con la quale viene dato il parere sul Decreto del Presidente della Repubblica di istituzione dell'Ente Parco Nazionale del Circeo. Con questa delibera viene confermato il perimetro dell'area naturale protetta nazionale già istituita nel 1936 e viene definita la zonizzazione interna in conformità a quanto previsto dal Piano territoriale Paesistico, già approvato nel 1998. Tale proposta ha avuto l'assenso di alcune associazioni ambientaliste.

 

Infatti,  è’ necessario sempre tener presente la forte immagine regionale sul mercato turistico, legata ad un insieme di fattori storici, culturali e ambientali veramente unici, legati non solo all’identità regionale ma soprattutto alle specificità territoriali dei luoghi visitati, con l’intenzione di conoscere in modo approfondito le particolarità del territorio dal punto di vista delle produzioni agricole e artigianali e la volontà e l’orgoglio di appartenere a tali territori.

Ugualmente rilevante appare, inoltre, il sostegno dato al turismo culturale attraverso una riqualificazione degli ambienti urbani e un ampliamento dei servizi turistici.

Agricoltura

4         In tal senso si è lavorato per favorire anche un programma di risanamento dell’agricoltura, valorizzando la produzione di prodotti tipici e incentivando la diffusione delle strutture agrituristiche.

Il nostro territorio è di una delle aree agricole più importanti a livello nazionale.

L’agricoltura laziale pesa per un 5% circa sulla Produzione Lorda Vendibile (PLV) nazionale.

La produzione agricola nel nostro comprensorio, da Aprilia a Terracina, vede la diffusa presenza della frutticoltura al nord, dove predomina l'actinidia con oltre 4 mila ettari; scendendo verso il sud dell'Agro Pontino, troviamo il settore zootecnico, e quindi il rigoglioso bovino (Bse, quote latte ecc.), mentre il settore bufalino è, invece, in forte espansione.

Infatti, un resoconto dettagliato, riguardante il settore agricolo della provincia di Latina, ha portato a conoscenza risultati interessanti

Nella provincia pontina le colture orticole sono aumentate del 5% circa in termini reali, si mantiene costante l'aumento della produzione in serra, che si concentra nell'area tra Borgo Montenero, Terracina e Fondi; il patrimonio zootecnico degli allevamenti di bufali nell'area pontina meridionale si è ampliato del 20% circa.

Inoltre, i prodotti freschi quali gli ortaggi, molto rappresentati nella nostra produzione agricola, hanno necessità di acqua abbondante e, soprattutto, di ottima qualità.

La risorsa idrica non è più considerata una risorsa illimitata, sia dal punto di vista qualitativo e, soprattutto, dal punto di vista quantitativo.

Abbiamo presentato un progetto pilota, che mira ad utilizzare le acque degli impianti di depurazione di Latina est, Latina Scalo e Sermoneta. E' un programma abbastanza ambizioso che ci consentirà di ridurre il consumo anche attraverso il riciclo: dopo essere state depurate, le acque verranno destinate ad usi agricoli nel più totale rispetto della salute e dell'ambiente. Ai fini della riuscita di questo importante progetto, mi corre l'obbligo di precisare l'importanza del protocollo d'intesa con la Regione Lazio, fortemente voluto dal consigliere regionale Fabrizio Cerilli, che fin dall'inizio ha creduto alla fattibilità ed alla necessità dell'opera.

Sulla stessa linea di pensiero, è in fase un simile progetto destinato al nuovo depuratore di Terracina, situato a B.go Hermada, tenendo conto che nel periodo estivo aumenta enormemente l'acqua reflua di tale impianto.

La Giunta regionale ha recentemente approvato, su proposta dell'Assessorato all'Ambiente, i provvedimenti relativi all'aggiornamento del Piano regionale di bonifica ed alle Linee di indirizzo programmatico nei confronti dei Consorzi di bonifica del Lazio, allo scopo di valorizzare sempre di più il ruolo dei Consorzi nella nostra Regione.

Siamo convinti che gli interventi sul territorio vanno fatti in un’ottica di un attento monitoraggio delle risorse disponibili presenti nel nostro territorio. Gli interventi, attualmente in fase di realizzazione, devono essere proiettati nei decenni futuri, onde evitare gli errori del passato. Iniziative di tal genere, tuttavia, necessitano di un sostegno energico e tenace, rappresentato dalla forte volontà politica di tutti i soggetti istituzionali coinvolti.

Per questo motivo, animati dalla convinzione che la spinta ad agire in tale direzione sia reale e diffusa nel ceto politico locale, così come lo è nella comunità i cui interessi siamo tenuti a rappresentare, siamo convinti, e al contempo auspichiamo, di poter coagulare un ampio consenso attorno alle varie iniziative poste in essere, affinché possa consolidarsi e aprirsi una nuova stagione per il nostro amato territorio

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